Seicentosettanta milioni di euro per lo sviluppo sostenibile della rete elettrica in Calabria. Il programma di interventi, alcuni dei quali già in atto, prevede tra gli altri ben 2 interventi che ricadono sul territorio reggino. Il sindaco Raffa si è detto soddisfatto, “ plaudiamo alla società che ha voluto fare un investimento cosi corposo sul nostro territorio” – ha affermato Raffa – “ con Terna si provvederà a sottoscrivere un protocollo inerente le opere compensative che dovranno” – ha concluso Raffa – “ certamente portare risvolti positivi su un territorio che chiede e pretende rispetto”. Il capogruppo del PDL in Consiglio Regionale Luigi Fedele, si è soffermato sulle “ricadute importanti che sicuramente avrà la nostra provincia, oltre che dal punto di vista ambientale anche da quello occupazionale”. Il coordinatore provinciale del PDL Nino Foti, ha voluto sottolineare l’importanza dell’intervento che “ avrà ricadute nazionali, consentendo risparmi nella gestione del sistema elettrico, ma anche un risparmio di 3 euro nelle bollette di tutta la nazione”. A illustrare le linee di intervento è stato Stefano Conti, direttore affari istituzionali di Terna, società che gestisce la rete elettrica nazionale. Per quanto riguarda l’intervento sul elettrodotto tra Sorgente in provincia di Messina e Rizziconi, nella piana di Gioia Tauro, “ prevede un investimento di 375 milioni di euro per il solo lato calabrese, e renderà il sistema elettrico della regione più efficiente”. Il responsabile affari istituzionali ha spiegato anche i benefici connessi all’opera. “ un risparmio di 800 milioni di euro per il sistema elettrico, 670 mila tonnellate di CO2 in meno nell’aria, e l’eliminazione di 90 km di vecchie linee elettriche aeree o interrate”. Per la realizzazione dell’opera saranno interessate le aree di ben otto comuni, quali Cosoleto, Oppido Mamertina, Rizziconi, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Scilla, Sinopoli, Taurianova e Varapodio. Proprio il sindaco di Sant’Eufemia, Vincenzo Saccà, si è detto contrario all’opera “ già quando la propose Loiero”. Il primo cittadino della cittadina aspromontana, ha affermato che “ l’Aspromonte verrà distrutto c on un opera mostruosa dove coloro i quali ci lavoreranno non potranno sostare per più di quattro ore nell’arco di 300 metri”. Saccà ha concluso domandando se “ non sarebbe il caso che una volta tanto si sacrificasse qualcun altro al posto nostro”. Pomo della discordia tra i comune di Sant’Eufemia, i 4,4 km di linea elettrica aerea che taglierà in due il centro aspro montano. Il secondo intervento prevede la razionalizzazione della rete nella provincia di Reggio Calabria. Gli interventi previsti comprendono la sostituzione di ben 90 km di cavi da dismettere e la conseguente sostituzione e abbreviamento del percorso. L’intervento previsto sarà di 100 milioni di euro. Alla conferenza ha partecipato anche l’assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi, il quale ha voluto sottolineare che “ come regione concorderemo le azioni con i comuni, perché siamo convinti che lo sviluppo della Calabria passi attraverso i comuni”. Il vicepresidente del Consiglio Regionale Alessandro Nicolò ha sottolineato il risparmio e le ricadute occupazionali che i due interventi avranno sul territorio.
Antonio Morelli
per Calabria Ora